Davanti allo specchio
la mano scivola attenta sui lunghi capelli
il trucco è perfetto
l’abito
è quello che deve essere
le scarpe
quelle dei passi perduti
sono pronta.
Mi siedo leggera sul fondo del letto
osservo l’armonia di questa ignota stanza
sono felice di essere qui
ora.
Il corpo è scosso al pensiero di lui
la mente complice
proietta sulle pareti diapositive di antichi ricordi
dove il mio corpo era passione di lava
che i miei amanti bevvero
come il più inebriante dei vini.
Suonano
scatto in piedi
indovino il tuo volto dietro la porta chiusa
sarà tutto perfetto
il mio corpo tornerà passione di lava
e tu lo berrai
come il più inebriante dei vini
ne sono certa
o forse no
non importa
solo per il fermento che scalda la pelle,
per avermi convinta a guardarmi
per riscoprirmi ancora bella
sii il benvenuto
mio sconosciuto!
@photocredit Paola Camiciottoli
Complimenti Anna, poesia che disegna ricordi, rapisce e ferma il tempo.
Massimiliano, che felicità ritrovarti sul mio Sito! Grazie per il commento che usando le tue splendide parole “rapisce e ferma il tempo”!